Pesca

AUTORIZZAZIONI PESCA RICREATIVA nella sezione “L’AMP – Autorizzazioni


La pesca è una attività che consiste nella cattura degli organismi marini utilizzando differenti strumenti.
Già nel paleolitico gli uomini catturavano e mangiavano pesci ed altri organismi marini, come testimoniato da ritrovamenti in siti archeologici di resti di pasti a base di pesce.
I primi attrezzi da pesca, gli ami, sono stati realizzati con ossa di varie specie animali, conchiglie e spine che fungevano da uncini, legno; successivamente l’uomo ha imparato ad annodare corde realizzate con fibre vegetali per la realizzazione di una rudimentale rete che veniva tenuta in assetto di pesca attraverso galleggianti in corteccia di quercia da sughero (natta in ligure) e pesi realizzati in pietra e/o terracotta.
Rame, bronzo, ferro, ottone e piombo hanno consentito la realizzazione di attrezzature di nuova generazione.
Vasi e mosaici decorativi greci e romani testimoniano l’importanza che il mare e i suoi abitanti hanno avuto per questi popoli.
Plinio ed altri scrittori romani ci tramandano non solo l’importanza della pesca, ma anche descrizioni precise di varie specie di pesci e tecniche di pesca.
Gli antichi romani sono stati tra i primi a promulgare leggi sulla pesca: il pesce era un bene comune e apparteneva a chi lo catturava; la pesca era libera solo su quelle parti dei laghi e dei fiumi che restavano sempre sommerse; le rive e le spiagge erano proprietà privata e vi poteva pescare solamente il proprietario.

mappa area marina protetta bergeggi